serigrafia con inchiostro plastisol bianco

È possibile polimerizzare la serigrafia con inchiostro plastisol bianco con una pistola termica?

Riepilogo e punti chiave


L'inchiostro plastisol bianco è il colore più diffuso nel settore della stampa serigrafica, grazie alla sua elevata opacità, alla mano morbida e al sistema di polimerizzazione flessibile.
La polimerizzazione è importante: mantenere costantemente la temperatura di polimerizzazione durante l'intero deposito di inchiostro per garantire robustezza e resistenza alle sbavature.
Utilizzare un inchiostro a bassa sbavatura e ridurre le impostazioni di rimedio per poliestere o miscele difficili per evitare la migrazione del colore.
La giusta combinazione di resistenza della maglia, durezza della racla e contatto con il rancido migliora la consistenza e la qualità.
I sistemi di miscelazione dell'inchiostro e la gestione attenta dei lotti garantiscono risultati prevedibili e ripetibili con qualsiasi tipo di inchiostro.
Per stampe pulite e dalla mano delicata, provare il bianco meteorico o un colore equivalente, gestire il deposito dell'inchiostro ed evitare l'eccessiva polimerizzazione.
Strategie avanzate come la stampa sottobase e il trasferimento termico ampliano la capacità innovativa dell'inchiostro bianco.
Testare e perfezionare il processo con ogni nuovo substrato o capo garantisce risultati professionali in ogni occasione.
Padroneggiare l'inchiostro, il metodo e la polimerizzazione dell'inchiostro plastisol bianco distingue il tuo laboratorio di serigrafia, ottenendo stampe bianche colorate, resistenti e accattivanti, dalle camicie nere alle t-shirt alla moda!

È possibile polimerizzare la serigrafia con inchiostro plastisol bianco con una pistola termica?

Non ti interessano le stampe bianche sbiadite, sfocate o irregolari sui tuoi capi serigrafati? Ti chiedi perché l'inchiostro plastisol bianco a volte guarisce perfettamente, ma altre volte lascia un residuo appiccicoso o indica migrazione del colore? In questo articolo completo del blog, scopriremo tutto ciò che devi sapere sulla scelta dell'inchiostro, sulla stampa con inchiostro plastisol bianco, su come riparare perfettamente le tue stampe e sulle migliori tecniche per la serigrafia plastisol su qualsiasi capo. Che tu sia uno stampatore serigrafico esperto o alle prime armi, troverai consigli pratici, competenze tecniche e una comprensione più approfondita di ciò che rende l'inchiostro bianco eccezionale e perfetto! Questo articolo merita di essere letto se vuoi ottenere risultati eccellenti con le stampe bianche, evitare errori costosi e offrire ai tuoi clienti capi di qualità superiore e durevoli.

Schema dell'articolo

  • Cosa rende unico l'inchiostro per la stampa serigrafica?
  • Perché l'inchiostro plastisol bianco è lo standard per la stampa del bianco?
  • Come stampare con inchiostro plastisol bianco su capi scuri
  • Cos'è l'opacità e perché è importante per l'inchiostro bianco?
  • Come polimerizzare l'inchiostro plastisol: temperature, attrezzature e suggerimenti
  • Prevenire la fuoriuscita di colore e la migrazione del colore: segreti per la stampa su poliestere
  • Conteggio delle maglie, durometro del tergipavimento e fuori contatto: preparazione per il successo
  • Sistema di miscelazione e miscelazione dell'inchiostro: ottieni coerenza nelle tue stampe
  • Come ottenere una sensazione di morbidezza al tatto con l'inchiostro bianco su una camicia bianca o nera
  • Trasferimenti termici, sottofondi ed effetti speciali: tecniche avanzate con inchiostro bianco
  • Riepilogo e punti chiave

1. Cosa rende unico l'inchiostro per la stampa serigrafica?

L'inchiostro serigrafico non è solo vernice: è specificamente formulato per seguire il flusso attraverso una rete, aderire a un tessuto e garantire resistenza. Il tipo di inchiostro più diffuso per la serigrafia è l'inchiostro plastisol. Gli inchiostri plastisol sono realizzati con detriti di PVC sospesi in un plastificante, il che significa che si fissano e diventano stabili solo se riscaldati alla temperatura di polimerizzazione, solitamente intorno ai 160 °C (320 °F). Questo li rende facili da usare, poiché l'inchiostro non riscaldato può essere rimosso o recuperato dal tessuto.

Il deposito di inchiostro, ovvero la quantità di inchiostro applicata sul capo, è importante in quanto influenza l'opacità, la sensazione al tatto e persino la precisione delle opzioni di trattamento della stampa. Per stampe monocromatiche o disegni in cui i dettagli contano, il tipo di inchiostro e il modo in cui interagisce con il telaio a rete e la racla (pressione, durezza, angolazione) svolgono ruoli fondamentali per ottenere risultati nitidi e duraturi.

Capire l'inchiostro per la stampa serigrafica è essenziale se si desidera ottenere una stampa bianca fine o colori vivaci sui propri indumenti

2.Perché è Inchiostro plastisol bianco lo standard per la stampa del bianco?

La stampa del bianco presenta particolari esigenze: richiede un'opacità maggiore rispetto a quasi tutti gli inchiostri colorati e deve coprire costantemente i tessuti scuri. L'inchiostro plastisol bianco rimane la soluzione più diffusa nel settore grazie alla sua elevata opacità, alla facilità di scorrimento e alla capacità di trattare efficacemente i tessuti per risultati duraturi su una vasta gamma di tessuti.

Gli inchiostri Great White sono progettati per offrire un'elevata opacità senza diventare troppo densi o difficili da stampare. Sul mercato, diversi inchiostri bianchi sono adatti a scopi eccezionali: il bianco meteorico per stampe lisce di alta qualità e opzioni a basso sbavamento per poliestere e miscele di poliestere/cotone che altrimenti mostrano migrazione del colore. I produttori di inchiostri spesso etichettano le loro alternative ad alta azione come "a basso sbavamento" per substrati resistenti come il poliestere, o "ad alta opacità" per stampe su magliette scure.

Quando si stampa il plastisol bianco, è importante scegliere l'inchiostro giusto, in particolare quando si lavora con indumenti scuri o strati di base.

serigrafia con inchiostro plastisol bianco
serigrafia con inchiostro plastisol bianco

3. Come stampare in serigrafia Inchiostro plastisol bianco su abiti scuri

Se hai mai provato a stampare con inchiostro plastisol bianco su una camicetta nera o un altro capo scuro, conosci il rischio: stampe grigie, a chiazze o ingiallite. Ecco come ottenere una stampa bianca brillante e di qualità in qualsiasi momento.

Per prima cosa, scegli un inchiostro plastisol su nero progettato per un'elevata opacità e un basso sanguinamento. Imposta correttamente il numero di maglie; una maglia più bassa (circa 110-160) consente un deposito di inchiostro più pesante per i bianchi più intensi. Utilizza una racla con un durometro adatto alla tua stampa, in genere un durometro medio o triplo per una deriva di inchiostro controllata di 235.

Per evitare sbavature (migrazione del colore da tessuti in poliestere o misto poliestere-cotone), si consiglia di stampare su una base bianca (sottobase) e, se possibile, di utilizzare un inchiostro a bassa temperatura e a bassa sbavatura. L'unità flash giusta garantisce che il primo strato si indurisca, ma non si sciolga, consentendo una stampa pulita "umido su umido".

Ricorda che l'interesse per l'inchiostro può essere utilizzato, la materia della maglia e il metodo di polimerizzazione fanno tutta la differenza per i lavori di stampa bianca su indumenti scuri

4. Che cos'è l'opacità e perché è importante per l'inchiostro bianco?

L'opacità si riferisce alla capacità dell'inchiostro di coprire il substrato (il capo d'abbigliamento). Per l'inchiostro bianco, un'elevata opacità è essenziale: impedisce che il colore della camicetta traspaia e offre quella stampa bianca nitida e straordinaria che i clienti desiderano.

I fattori che influenzano l'opacità includono la formulazione dell'inchiostro, la consistenza del tessuto, il deposito dell'inchiostro e il numero di passaggi effettuati con la racla: a volte una seconda stampa "one stroke" crea brillantezza, ma rischia di ottenere stampe spesse e rigide. La linea fn-ink™ e gli inchiostri bianchi speciali spesso determinano un'opacità eccessiva, ma è sempre consigliabile controllare il supporto prima di una stampa di grandi dimensioni per garantire risultati ottimali.

Se desideri una stampa bianca estremamente lucida su una maglietta nera o magari una stampa bianca colorata su una maglietta bianca (per effetti tonali o texture), seleziona un inchiostro appropriato e consulta le classificazioni di opacità dei produttori di inchiostri.

5. Come polimerizzare l'inchiostro plastisol: temperature, attrezzature e suggerimenti

La polimerizzazione è il processo chimico in cui gli inchiostri plastisol si solidificano e si legano al materiale. La temperatura di polimerizzazione deve essere raggiunta attraverso l'intero deposito di inchiostro, non solo la superficie, altrimenti si rischia di ottenere stampe sbiadite o screpolate. La maggior parte degli inchiostri plastisol bianchi viene trattata a 160 °C, ma molti ora offrono inchiostri a bassa polimerizzazione o a bassa polimerizzazione per poliestere o miscele.

È possibile trattare l'inchiostro plastisol con un essiccatore a nastro trasportatore o un'unità flash. Gli essiccatori a nastro trasportatore consentono di gestire e uniformare il calore, garantendo la corretta polimerizzazione di tutte le stampe. Le unità flash sono adatte per piccole tirature o per la gelificazione della base tra una stampa e l'altra. Verificare sempre con una pistola termica o una striscia termosensibile per assicurarsi di raggiungere la temperatura desiderata di 160 °C senza surriscaldare il materiale.

Una polimerizzazione insufficiente o eccessiva compromette la consistenza (mano delicata), la durata o perfino la resistenza alle sbavature delle stampe bianche: non affrettare questo passaggio.

6.Prevenire sbavature e migrazione del colore: segreti per la stampa su poliestere

Stampare inchiostro bianco su poliestere può essere difficile a causa della migrazione del colore (sbavatura): quando il colore presente nel capo si infiltra nell'inchiostro bianco dopo la polimerizzazione, il bianco, un tempo brillante, appare viola o grigio. Per contrastare questo problema, utilizzate inchiostri plastisol a bassa sbavatura, specificamente formulati per poliestere. Questi inchiostri contengono una sostanza chimica che blocca la migrazione del colore e sono trattati regolarmente a temperature più basse per evitare l'attivazione dei colori all'interno della maglietta.

Controlla sempre l'inchiostro sul tessuto di destinazione, soprattutto se utilizzi poliestere o materiali ad alte prestazioni. Valuta l'aggiunta di una base bianca per una maggiore protezione contro le sbavature. Alcune stampanti per display utilizzano anche una doppia passata di inchiostro bianco, anche se questo potrebbe compromettere la scorrevolezza e la sensazione al tatto.

serigrafia con inchiostro plastisol bianco
serigrafia con inchiostro plastisol bianco

7. Conteggio delle maglie, durezza del tergipavimento e contatto fuori campo: preparazione al successo

La selezione del tipo di retino a maglie influisce sulla diffusione dell'inchiostro: un numero di maglie inferiore (da 110 a 160) rilascia più inchiostro per bianchi più intensi, mentre un numero maggiore di maglie produce dettagli più omogenei e definiti, ma rischia di ottenere stampe traslucide durante la stampa con inchiostro bianco. La durezza della racla determina la quantità di pressione applicata; le racle più morbide rilasciano più inchiostro, ma possono sbavare, mentre quelle più dure sono più adatte per stampe nitide.

L'off-touch, ovvero la piccola area tra lo schermo e il tessuto, previene le sbavature e facilita il rilascio dell'inchiostro. Un'eccessiva fuoriuscita di inchiostro renderà le stampe sfocate; una quantità insufficiente causerà stampe appiccicose. Trova il giusto equilibrio nella tua attività di stampa, soprattutto con inchiostro bianco denso.

8. Sistema di miscelazione e miscelazione dell'inchiostro: ottieni coerenza nelle tue stampe

Quando mescoli l'inchiostro, la coerenza è fondamentale! Utilizza un sistema di miscelazione per abbinare i colori Pantone o creare tonalità personalizzate per i tuoi clienti. Se il tuo negozio utilizza inchiostri bianchi speciali di diversi produttori, annota sempre le formule e i numeri di lotto in modo da poter visualizzare le ricette di successo in seguito.

La miscelazione dell'inchiostro per l'inchiostro plastisol bianco può inoltre contenere un diluente per allentare il galleggiante o combinare un bianco a bassa sbavatura con una versione più morbida e ad alta opacità per lavori di stampa speciali.

9. Come ottenere una sensazione di morbidezza al tatto con l'inchiostro bianco su una camicia bianca o nera

Nessun consumatore desidera una stampa dura e plastificata! Per ottenere la tanto agognata mano morbida, usa un bianco meteorico o un bianco per stampa liscia quando possibile, limita il deposito di inchiostro e imposta la consistenza della maglia per una protezione appena sufficiente. L'inchiostro bianco per stampa morbida è essenziale soprattutto per i marchi di moda e l'abbigliamento sportivo.

Su una camicetta bianca, usare un bianco più liscio e a bassa viscosità riduce l'accumulo di inchiostro. Su una camicia nera, potrebbe essere necessario scendere a compromessi: più inchiostro per l'opacità o una trama più fine per la morbidezza. Trova la stabilità adeguata in base alla tua attività di stampa e alle esigenze del cliente.

serigrafia con inchiostro plastisol bianco
serigrafia con inchiostro plastisol bianco

10. Trasferimenti termici, sottofondi ed effetti speciali: tecniche avanzate con inchiostro bianco

Inchiostro plastisol bianco Non è solo per stampe dirette: puoi usarlo anche per il trasferimento termico. Stampa prima il bianco, pulisci completamente gli inchiostri, quindi passa su capi in cotone o anche su tessuti misti in poliestere con una pressa a caldo.

Per le stampe "forte", spesso si utilizza una base bianca (underbase) prima di stendere gli inchiostri colorati, in particolare quando si stampa plastisol su tessuti scuri. Volete una texture? Provate a lisciare il telaio dopo la polimerizzazione, oppure utilizzate una racla speciale con durezza specifica per risultati 3D. Le alternative per stampe bianche creative sono infinite!

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