Inchiostro plastisol
In qualità di produttore leader di inchiostri plastisol per la stampa serigrafica, siamo in grado di fornire inchiostri plastisol di alta qualità e di personalizzare le soluzioni in base ai vostri prodotti.
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Inchiostro Plastisol Nero per Serigrafia — HF-1601
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Inchiostro plastisol rosa per serigrafia — CHJT-1407
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Inchiostro Plastisol Rosa Fluorescente per Serigrafia — SDLA-18022
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Inchiostro plastisol bianco serigrafico - SDLA-1101
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Inchiostro plastisol serigrafico giallo limone - HF-1103
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Inchiostro Plastisol Fluorescente Rosso Rosa per Serigrafia — HF-18021
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Inchiostro plastisol blu brillante per serigrafia - CHJT-1404
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Inchiostro plastisol giallo arancio per serigrafia — SDLA-1301
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Inchiostro Plastisol Blu per Serigrafia — HF-1401
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Inchiostro plastisol fluorescente viola per serigrafia — CHJT-1808
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Inchiostro plastisol blu acido per serigrafia - CHJT-14041
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Inchiostro plastisol viola per serigrafia — SDLA-1406
- Inchiostro plastisol - Serie SDLA
Inchiostro plastisol bianco per serigrafia — HF-1101 (Senza titolo)
- Inchiostro plastisol - Serie CHJT
Inchiostro plastisol magenta per serigrafia — CHJT-1204
- Inchiostro plastisol - Serie SDLA
Inchiostro plastisol rosso fluorescente per serigrafia — SDLA-1802
- Inchiostro plastisol Serie HF
Inchiostro Plastisol Bianco per Serigrafia — HF-1101
1. Che cos'è l'inchiostro Plastisol e perché è l'inchiostro più diffuso nella stampa serigrafica?
L'inchiostro plastisol è un tipo di inchiostro a base di PVC, rinomato per le sue prestazioni nel settore della serigrafia e noto per la sua durata quasi pari a quella del capo stesso. La particolarità del plastisol è che non si "asciuga" a temperatura ambiente; richiede invece calore per polimerizzare completamente: è allora che avviene la magia e la stampa acquisisce la sua durata e i suoi colori vivaci.
Quando si tratta di stampa su indumenti, gli inchiostri plastisol sono spesso la scelta migliore perché sono puliti da stampare, funzionano perfettamente su molti tessuti e sono piuttosto tolleranti durante tutto il processo di stampa. L'inchiostro plastisol di ultima generazione offre un'elevata opacità e deposita uno strato di inchiostro sufficientemente spesso da far risaltare anche i colori e i disegni più complessi.
Se entri in un qualsiasi negozio di t-shirt, probabilmente ti troverai di fronte a stampe realizzate con un fantastico inchiostro serigrafico al plastisol. Sono vivide, colorate e, se trattate correttamente, in grado di riprodurre una mano naturale e delicata. Ecco perché il plastisol rimane l'inchiostro più famoso utilizzato dai serigrafi di tutto il mondo.
2. Stampa Plastisol contro Inchiostro a base d'acqua: Qual è la differenza?
Qual è la differenza tra l'inchiostro plastisol e quello a base d'acqua? A prima vista, potrebbero sembrare simili, ma le loro prestazioni e i processi di stampa differiscono notevolmente.
L'inchiostro plastisol si deposita sul tessuto, formando uno strato elastico estremamente resistente ai lavaggi e all'usura. L'inchiostro a base d'acqua, al contrario, penetra nelle fibre del capo, creando una sensazione più morbida e "vintage" al tatto. Se cercate stampe intense e opache su capi scuri – pensate al plastisol bianco su una felpa nera con cappuccio o a un inchiostro plastisol rosso acceso su una t-shirt blu navy – il plastisol è generalmente la scelta migliore per le vostre esigenze di stampa.
L'inchiostro a base d'acqua eccelle sulle camicie chiare ed è apprezzato per la sua reputazione ecologica e per i risultati ultra morbidi, ma richiede maggiore finezza, una velocità di stampa accurata e può avere difficoltà a ottenere un'elevata opacità sui tessuti scuri. Quando si tratta di serigrafia con disegni intricati o per la ricerca delle tonalità più brillanti possibili, la stampa al plastisol spesso vince per coerenza e facilità d'uso.
3. Come avviene la polimerizzazione dell'inchiostro plastisol e perché la temperatura di polimerizzazione è così importante?
Quando si stampa con il plastisol, l'inchiostro viene polimerizzato, non essiccato, tramite calore. La temperatura di polimerizzazione per gli inchiostri plastisol standard si aggira intorno ai 150 °C. Se il deposito di inchiostro non raggiunge la completa polimerizzazione, la stampa si screpolerà, si sfalderà o verrà lavata via prematuramente.
In una tipica tipografia, l'asciugatrice a nastro trasportatore è fondamentale: i capi vi passano attraverso, assicurando che ogni goccia d'inchiostro raggiunga la temperatura consigliata per il tempo necessario. Le impostazioni dell'asciugatrice e la sua temperatura devono essere calibrate in base all'inchiostro e al tessuto utilizzati.
Oggi sono disponibili inchiostri plastisol a bassa polimerizzazione o a bassa sbavatura, che consentono di ridurre la temperatura di stampa per i capi sensibili al calore. Questa è una vera svolta per i tessuti sintetici soggetti a migrazione di colore e perdita di colore.
4. Migrazione del colore: quali sono le cause e come si può prevenire la perdita di colore nelle stampe?
La migrazione del colore si verifica quando il colore di un capo d'abbigliamento, principalmente poliestere o tessuti misti, sublima a contatto con il calore, penetrando nello strato di inchiostro. Questo è un incubo per gli inchiostri plastisol bianchi e brillanti; all'improvviso, il bianco si trasforma in rosa, o il viola acceso sbiadisce.
Per prevenire la migrazione del colore, è necessario iniziare scegliendo inchiostri plastisol a bassa sbavatura e, a volte, aggiungendo una base bianca come bloccante. Monitorare la temperatura di polimerizzazione è fondamentale: se è troppo alta, si rischia di attivare il colore del tessuto; se è troppo bassa, l'inchiostro potrebbe non polimerizzare correttamente. L'obiettivo è una polimerizzazione completa alla temperatura minima efficace.
Esistono anche inchiostri e additivi specificamente progettati per contrastare la migrazione del colorante, spesso chiamati bloccanti del colorante o inchiostri barriera. Il loro utilizzo, in combinazione con una corretta polimerizzazione, mantiene le stampe brillanti e uniformi.
5. Come utilizzare gli additivi per inchiostro plastisol per ottenere risultati migliori nella stampa serigrafica?
Gli additivi per inchiostro sono un modo efficace per ottimizzare le proprietà del plastisol e adattarlo meglio alle vostre esigenze di stampa. L'aggiunta di un additivo per una mano morbida, ad esempio, può rendere il plastisol standard più leggero sul capo, ideale per lavori di stampa diretta con mano morbida.
Gli additivi per inchiostri plastisol consentono inoltre di regolare l'elasticità (ideale per l'abbigliamento sportivo), l'effetto rigonfiamento, una migliore stampabilità o temperature di polimerizzazione ridotte. Verificare sempre che l'additivo scelto sia compatibile con il tipo di inchiostro e l'applicazione specifica.
I sistemi di miscelazione offerti da alcuni fornitori di serigrafia consentono di creare praticamente qualsiasi tonalità personalizzata, ad esempio il verde Kelly, miscelando colori primari o basi di inchiostro. Quando si utilizzano additivi, tenere sempre sotto controllo le proporzioni; aggiunte eccessive possono influire sull'opacità, sulla polimerizzazione e sulla lavabilità complessiva della stampa.
6. Trasferimenti termici al plastisol: come funzionano e quanto durano?
I trasferimenti termici al plastisol rappresentano un'ingegnosa innovazione nel processo di stampa: il disegno viene prima serigrafato su un foglio di carta patinata utilizzando inchiostro plastisol, quindi il trasferimento viene pressato a caldo sul capo finale.
Questo metodo consente la stampa anticipata, una facile conservazione e un'applicazione rapida, ideale per piccole tirature o ordini di più capi. Se prodotti e applicati correttamente, i trasferimenti termici plastisol possono durare quasi quanto una stampa serigrafica diretta, a volte anche di più con un minore accumulo di inchiostro.
È importante controllare attentamente il deposito dell'inchiostro, la scelta dell'inchiostro e degli additivi e l'effettivo trasferimento dell'inchiostro durante la pressatura a caldo. Non polimerizzare eccessivamente il trasferimento prima della pressatura: uno strato di inchiostro gelificato è perfetto per il trasferimento; una polimerizzazione eccessiva impedisce all'inchiostro di aderire correttamente al capo finale.
7. Qual è il segreto per stampare con il plastisol su colori brillanti come il rosso acceso e il verde Kelly?
Ottenere una colorazione brillante e vibrante, come con l'inchiostro plastisol rosso acceso o con l'inafferrabile verde Kelly, è un'arte e una tecnologia al tempo stesso. Gli inchiostri plastisol ad alta opacità sono progettati per questo scopo, con un carico di pigmento sufficientemente resistente da coprire i substrati scuri e resistere alla perdita di colore.
Usa sempre una base (normalmente inchiostro plastisol bianco) sulle magliette scure per far risaltare la tonalità superiore. La scelta corretta del tessuto, la pressione della racla e il riempimento dell'inchiostro sono elementi essenziali dell'equazione: troppa pressione può causare sbavature; troppo poca, e la copertura ne risente.
Per risultati ultra-brillanti, simulate stampe di processo o utilizzate inchiostri plastisol di qualità per la serigrafia, con una comprovata capacità di riprodurre colori vivaci. Collaborando con il vostro fornitore di serigrafia, potete richiedere campioni o stampe di prova prima della produzione per ottenere la tonalità perfetta.
8. Buone pratiche per la conservazione dell'inchiostro e il lavaggio del telaio dello schermo dopo aver terminato la stampa serigrafica
L'inchiostro plastisol è incredibilmente flessibile in termini di conservazione: non si secca all'aria aperta come l'inchiostro a base d'acqua. Tuttavia, una buona gestione dell'inchiostro implica la chiusura ermetica dei coperchi, l'evitamento di contaminazioni e l'etichettatura corretta di tutti i colori, soprattutto quelli personalizzati.
Dopo aver completato la serigrafia, lavare il telaio serigrafico può essere un gioco da ragazzi. Il plastisol non si indurisce nel tessuto serigrafico semplicemente rimanendo a riposo; tuttavia, è consigliabile pulirlo tempestivamente con un detergente per presse appropriato o una soluzione ecologica. Questo preserva il tessuto serigrafico, evita l'effetto ghosting (macchie lasciate dall'inchiostro residuo) e prepara il telaio serigrafico per il progetto successivo.
Per le aziende che producono sia stampe a base d'acqua che plastisol, è opportuno utilizzare stazioni di pulizia separate per evitare contaminazioni incrociate, che possono influire sulla polimerizzazione e sulla qualità di stampa.
9. Come si verifica se l'inchiostro plastisol è polimerizzato correttamente?
Il test più comune è il test di stiramento: dopo la stampa e la polimerizzazione, stirare l'area stampata. Se la stampa si crepa o si sfalda, il deposito di inchiostro potrebbe non aver ancora raggiunto la completa polimerizzazione. È anche possibile eseguire un test di lavaggio, verificando la presenza di perdite di colore o crepe di stampa dopo un lavaggio.
Strisce termometriche o pistole a infrarossi possono confermare che la temperatura di polimerizzazione sia nell'intervallo corretto mentre il capo passa attraverso l'asciugatrice a nastro. Ricorda, le stampe non completamente polimerizzate sono una causa frequente di problemi prematuri di lavabilità, quindi esegui test in anticipo e frequentemente.
In caso di polimerizzazione tra colori (in disegni multicolore), evitare di polimerizzare eccessivamente i primi colori; ciò potrebbe causare problemi di adesione sugli strati di inchiostro successivi.
10. Risoluzione dei problemi comuni: polimerizzazione incompleta dell'inchiostro, crepe nella stampa e altri problemi di stampa
Quando si stampano crepe o l'inchiostro si stacca, la causa più probabile è l'incompleta polimerizzazione dell'inchiostro. Questo potrebbe essere dovuto al passaggio rapido dei capi nell'asciugatrice, a impostazioni errate dell'asciugatrice o a uno strato di inchiostro troppo spesso. Soluzione: calibrare l'asciugatrice a nastro, rallentare il nastro e controllare sempre la temperatura dell'asciugatrice in corrispondenza dello strato di inchiostro.
Altri fattori responsabili includono l'utilizzo di un tipo di inchiostro errato per il supporto, l'uso di un additivo non appropriato o la contaminazione nella fornitura di inchiostro. In ogni caso, è consigliabile eseguire alcune stampe di prova, verificare la morbidezza al tatto e regolare il processo fino a ottenere risultati uniformi.
A volte, il problema è semplicemente una macchia d'inchiostro che non raggiunge la temperatura massima. In questo caso, aumentare il tempo di permanenza o regolare le impostazioni dell'asciugatrice risolve il problema.
11. Scegliere l'inchiostro plastisol bianco giusto e Inchiostro Plastisol Nero per stampe ad alta opacità
Per ottenere bianchi brillanti e neri profondi, gli inchiostri plastisol bianco e nero speciali sono formulati con una maggiore opacità e una consistenza cremosa. Questi inchiostri sono progettati per coprire anche le magliette più scure, bloccare la migrazione dei colori e far risaltare la stampa in modo uniforme.
Se il tuo obiettivo è stampare con un'elevata opacità (ad esempio, bianco su rosso o nero su giallo), opta per queste formulazioni. Ti aiutano a evitare passate multiple e garantiscono che anche un singolo strato di inchiostro offra una copertura intensa e una resistenza al lavaggio eccezionale.
Testare sempre la marca o il lotto scelto, soprattutto se si desidera abbinare i colori PMS o lavorare con colori di substrato particolarmente difficili.
12. Stampe al plastisol o a base d'acqua: quale offre una migliore lavabilità?
Quando si parla di lavabilità, le stampe al plastisol tendono a essere le migliori. Grazie alla chimica di polimerizzazione, una stampa al plastisol correttamente polimerizzata dura quasi quanto il capo stesso, anche dopo centinaia di lavaggi.
Le stampe a base d'acqua possono essere meravigliosamente morbide, ma sono più soggette a sbiadimento e perdita di colore nel tempo, soprattutto se non polimerizzate in condizioni perfette. Detto questo, le innovazioni negli inchiostri a base d'acqua e nei sistemi ibridi continuano a colmare il divario, offrendo una durata di stampa sempre migliore a coloro che cercano una sensazione più morbida e formule ecosostenibili.
Tuttavia, per quanto riguarda il carico di lavoro, la facilità d'uso e la garanzia di lunga durata delle stampe, il plastisol resta l'inchiostro standard scelto nelle stamperie professionali.
Punti chiave: nozioni fondamentali sulla stampa serigrafica con inchiostro plastisol
L'inchiostro plastisol è il tipo di inchiostro più diffuso nel settore della stampa, apprezzato per la sua durata, opacità e versatilità.
- Il plastisol da stampa si trova sulla parte superiore del capo, mentre l'inchiostro a base d'acqua penetra nelle fibre.
- È fondamentale raggiungere la giusta temperatura di polimerizzazione: se è troppo bassa, le stampe si crepano; se è troppo alta, si rischia di danneggiare l'indumento.
- Gli inchiostri plastisol a bassa polimerizzazione e bassa sbavatura aiutano a prevenire la migrazione del colore sugli indumenti in poliestere.
- Utilizzare additivi per inchiostro appropriati per regolare la sensazione, l'elasticità o gli effetti speciali.
- I trasferimenti termici al plastisol rappresentano un'alternativa versatile e duratura alla stampa serigrafica diretta.
- Per ottenere la massima luminosità (verde Kelly, inchiostro plastisol rosso brillante o neri/bianchi intensi), scegliete inchiostri plastisol ad alta opacità o speciali.
- Conservare l'inchiostro plastisol in un luogo sigillato e lontano da agenti contaminanti; pulire dopo aver terminato la stampa serigrafica per ottenere risultati ottimali.
- Testate spesso l'inchiostro! I test di stiramento e lavaggio sono i vostri migliori alleati.
- Eseguire la risoluzione dei problemi prestando attenzione a crepe di stampa, polimerizzazione incompleta e qualsiasi segno di migrazione del colorante.
- Per quanto riguarda la lavabilità, le stampe al plastisol sono resistenti, ma gli inchiostri a base d'acqua hanno applicazioni particolari.
- Rivolgiti al tuo fornitore di servizi di serigrafia per consigli su lavori specifici e continua a innovare per ottenere il meglio dal tuo arsenale di inchiostri e additivi.
Grazie a queste conoscenze, sarai pronto a scegliere, polimerizzare e utilizzare il plastisol per stampe serigrafiche di alta qualità, qualunque sia il tuo prossimo grande progetto!